Vacanze sul Gargano

Hotel Valle Rossa

Una vacanza sul Gargano è una ottima occasione per vivere un paesaggio sospeso tra le atmosfere del passato e le suggestioni della natura. Lo “sperone d’Italia”, come è chiamato il promontorio pugliese, è un insieme di mare, storia, enogastronomia e relax che si offre al turista con la cordialità tipica della sua gente.

IN GIRO NEL PARCO NAZIONALE

Nel cuore del Gargano si estende per circa 4000 ettari di superficie la Foresta Umbra. Ciò che maggiormente colpisce chi visita gli infiniti percorsi della foresta è la maestosità di un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. I rami degli imponenti alberi secolari si intrecciano in una fitta rete ombrosa che solo raramente lascia passare dei raggi di sole. 

Con degli avventurosi tour in jeep o in bici o con allegre gite a cavallo potrete apprezzare la varietà della flora della Foresta Umbra ricca di faggi secolari e cerri, querce e carpini, aceri e tassi e scoprire in silenzio le specie animali che popolano questo territorio: non sarà difficile vedere un Capriolo Garganico che corre o dei maialini selvatici nutrirsi di ghiande. 

Il laghetto della Foresta Umbra, inoltre, con i verdi alberi che lo circondano, offre un romantico scenario ai visitatori anche nei periodi invernali, quando tutto è ricoperto di neve.

 Il Corpo Forestale dello Stato ha realizzato numerosi sentieri boschivi da percorrere anche per una tranquilla passeggiata a piedi e diverse aree da pic-nic per vivere un’allegra giornata nel rispetto della natura dellaForesta Umbra.

La costa del Gargano: una varietà  di bellezze

Il Gargano è da sempre territorio di spiagge e baie incantevoli: con i suoi 200 km di costa che si estendono dalla città più a sud di Mattinata fino al Comune di Lesina, offre ai propri ospiti un paesaggio di notevole fascino. 

Con l’ampio e panoramico golfo di Manfredonia prende vita la costa garganica ricca di località molto vicine ma così differenti per caratteristiche territoriali e culturali. Dalla bianche spiagge di ciottoli di Mattinata è dolce scoprire la Baia delle Zagare e le insenature che disegnano la località diPugnochiuso.

Il Lungomare panoramico prosegue conducendo a nord fino alle ampie spiagge di sabbia chiara di Vieste dove emergono imponenti dal mare trasparente i Faraglioni. Il litorale frastagliato continua a disegnare la costa fino a Peschici, suggestivo paese bianco a strapiombo sul mare, attraversando le incantevoli cale delle località di Manaccora, Calalunga eSfinale. 

La costa nord del Gargano prosegue con lunghe spiagge, attraversando San Menaio e la romantica cittadina di Rodi Garganico che si circonda con il fresco colore dei suoi agrumeti. 

Superate le allegre frazioni marine di Lido del Sole e Foce Varano, si comincia a percorrere l’istmo di terra che separa il mare dal Lago di Varano: si rimane stupiti dalla tipica forma inclinata della macchia mediterranea, frutto dell’azione continua del vento di mare. 

Dopo la località di Capoiale e Torre Mileto, ecco di nuovo un lembo di terra tra mare e lago: questa volta è il Lago di Lesina che regala l’inusuale atmosfera lagunare e che segna il termine dell’itinerario costiero del Gargano che a Marina di Lesina scopre, tra le spiagge di sabbia dorata finissima, una storica e suggestiva cittadina di pescatori.

 

Itinerari religiosi: la Via Sacra del Gargano

Sono davvero molti i luoghi religiosi presenti nel Gargano che ogni giorno vengono raggiunti da fedeli provenienti da tutto il mondo. L’itinerario che proponiamo, però, vuole richiamare una tradizione ben più antica, risalente al periodo del Medioevo. Ancora oggi, infatti, si può seguire il percorso della “Via dei Langobardorum”, ossia la Via Sacra dei Lonogbardi. 

La strada percorsa dai fedeli provenienti dal Tavoliere settentrionale, vede come prima tappa il Santuario della Madonna di Stignano, del XVI secolo, poi S. Marco in Lamis, quindi prosegue verso l’antico centro di S. Giovanni Rotondo, famoso per le opere compiute da Padre Pio. Si giunge così alla tappa successiva di Monte Sant’Angelo per la visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele; il percorso continua verso S. Leonardo di Siponto, a Manfredonia per terminare al Santuario dell’Incoronata di Foggia. Sicuramente il luogo più intenso del faticoso percorso religioso era proprio la Grotta dell’Arcangelo dove il paesaggio spirituale contribuisce fortemente alla meditazione dell’uomo. 

Lungo la Via Sacra sarà suggestivo scoprire anche le piccole chiese, i monasteri e gli eremitaggi, segni ancora vivi della tradizione religiosa del Gargano.

 

 

 

I Centri Storici: rivivere i tempi antichi

Per chi ama una vacanza tra storia, arte e cultura, non può non visitare icentri storici dei comuni del Gargano: un itinerario inusuale che vuole far scoprire i centri abitati nell’antichità e ancora oggi popolati e tanto ammirati. 

Partendo da Vico del Gargano, tra i Borghi più belli d’Italia, si possono scoprire le piccole case in pietra e gli intrecci delle stradine strette che vanno a formare i tre quartieri medievali denominati Civita, Terra e Casaledove è possibile ammirare anche il Castello di Federico II, il Palazzo della Famiglia della Bella e l’antico tappeto Maratea. 

Spostandosi verso il mare, anche il centro storico di Vieste rievoca i tempi passati regalando scorci suggestivi di archi, scale ripide e case basse e bianche, come prevede la tradizione marinara. Qui è possibile visitare laCattedrale di Vieste risalente al XI secolo e l’imponente Castello di Federico II di Svevia.

Un altro suggestivo borgo antico è sicuramente quello di Monte Sant’Angelo: il centro storico denominato Padula (lamis) ossia palude, presenta caratteristiche medievali, con tipiche case basse a schiera che si affacciano su strade strette e vicoli ciechi.

 

I Castelli: un viaggio con l'Imperatore Federico II

La provincia di Foggia vanta la presenza di numerosi Castelli storici ed importanti: segni visibili della passione che l’Imperatore Federico II provava per il territorio garganico. Proprio del Castel Fiorentino, nei presso di Torremaggiore, dimora in cui si spense l’Imperatore, non restano purtroppo che pochi reperti. Dell’imponente Castello di Monte Sant’Angelo, invece, le camere e saloni residenziali che hanno ospitato Federico II e la Contessa Bianca Lancia di Torino, sono ancora visitabili. IlCastello di Manfredonia, voluto da Manfredi di Sicilia, figlio di Federico IIe Bianca Lancia, risale al XIII secolo e oggi ospita un museo archeologico. 

Della struttura del Castello di Lucera, costruita nel XIII secolo per opera di Federico II, ne sono rimasti soltanto alcuni resti ma è possibile ammirare le torri e la cinta muraria. Anche a Vico del Gargano, che rientra tra iBorghi più belli d’Italia, è presente la testimonianza dell’Imperatore di Svevia che fece ampliare il Castello costruito nel XI secolo dai Normanni, favorendo inoltre la rinascita del paese. 

Tanti, dunque, gli itinerari “federiciani” presenti sul promontorio del Gargano per conoscere e scoprire la magia del Medioevo.

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